Avete acquistato tante arance e avete deciso di fare una spremuta? Oppure semplicemente volevate preparare una merenda sana per i vostri piccoli e avete ottenuto più succo del previsto? I motivi per cui realizzare un succo d’arancia in casa sono sempre buoni, ma i metodi per conservarlo possono non esserlo altrettanto.
Prima di spiegarvi come preservare al meglio le proprietà del succo d’arancia dobbiamo fare una dovuta premessa: otterrete il meglio delle proprietà benefiche di una spremuta solo se consumata al momento in quanto l’ossigeno presente nell’aria ossiderà il succo.
Detto questo si può sempre godere di una bevanda deliziosa, senza conservanti e con meno zuccheri rispetto a quella industriale. Inoltre esistono dei metodi per ritardare l’ossidazione e preservarne le proprietà.
Il primo consiste nel conservare il succo in un contenitore ermetico e riporlo al freddo e al buio (il frigo andrà bene). Vi consigliamo di acquistare quei tappi che permettono di togliere l’ossigeno all’interno della bottiglia, si usano di solito per il vino e si trovano in vendita anche online.
Il secondo metodo è quello di congelare il succo d’arancia. Potete anche riempire degli stampini per il ghiaccio così da poterne preservare gusto e sapore più a lungo, anche per mesi, e usare solo la quantità desiderata.
